Eugenio Commonara, in arte, Gegè Munari, una leggenda vivente del jazz nazionale e internazionale, nasce a Frattamaggiore (Napoli) in una famiglia di musicisti: il padre è contrabbassista, il fratello Armando suona il sassofono, il clarinetto e il violino, il fratello Pierino la batteria. Nel 1944, all’arrivo degli americani, è già sulla scena per ballare il tip tap negli spettacoli organizzati dai fratelli. Agli inizi degli anni ’60 sostituisce Pierino e diventa batterista. Per tutto il decennio suona in complessi da ballo a Napoli e in giro per l’Europa ma, appena si presenta l’occasione (tra l’altro con la base Nato le opportunità non mancano) è subito Jazz con musicisti americani e italiani di passaggio quali Nunzio Rotondo, Romano Mussolini e altri. Questi ultimi sono i primi con cui collabora quando, agli inizi degli anni ’60 si trasferisce a Roma. L’attivita jezzistica si fa intensa.
Nel 1964 collabora strettamente con Gato Barbieri nel cui gruppo suonano anche Enrico Rava, Franco D’andrea e Gianni Foccià (poi sostituito da Giovanni Tommaso). Suona tutta la stagione invernale al “Purgatorio“. Il 1965 è quasi frenetico: partecipa a un ciclo di trasmissioni radiofoniche con Nunzio Rotondo, poi ancora con Gato Barbieri, con il quale incide tra l’altro un’eccellente colonna sonora di Piero Umiliani al film “Una Bella Grinta”. Nel 1967 prende parte alla breve esperienza della “Swinging Dance Band“ di Marcello Rosa, feautring Lionel Hampton. E fa tournee con Martial Solal e Lee Konitz con il quale incide anche l’LP “Stereokonitz“ (RCA).
Nel 1968 collabora con l’orchestra della Radio Televisione Italiana partecipando a numerosi spettacoli e produzioni televisive, accompagnando artisti internazionali quali: Liza Minelli, Mirelle Martieu, Jerry Lewis (quest’ultimo nella tournèe italiana del 1984) e altri. Nel 1968 partecipa ai “Zildjian Clinics” con Dante Agostini e Kenny Clarke. E’ presente nei David Chertok’s Legends on Film, presentati nel 1986 a Umbria Jazz, nel filmato “Tribute to Benny Goodman”, con Enrico Pierannunzi, Gegè Munari, Alessio Urso e Johnny Griffin. Il 1969 è una altra buona annata, in tourneè con Mary Lou Williams.
Partecipa alla rassegna del Jazz di Venezia nel quartetto di Jon Hendrieks, nel trio di Lee Konitz e nel quartetto di Annie Ross. E’ presente al Festival Jazz di Pescara nel Quartetto di Barney Kessel e nel New Dixieland Sound di Albert Nicholas e Marcello Rosa.
Negli anni ’70 è in tourne con Joe Newman. Nel 1967 suona al Festival di Montreux con Cicci Santucci e Enzo Scoppa, Classificandosi al secondo posto dopo Jack De Johnette nella classifica inerente al Festival. Nel ’72 è a Pescara Jazz con Gianni Basso e Oscar Valdambrini. Nel 1974 incide per la RCA “Conversation”, con Conte Candoli e Frank Rosolino.
Dopo un periodo di assenza, torna sulla scena esibendosi in diversi club italiani ed esteri. A Roma svolge un’intensa attività come sideman incidendo anche musica da film sotto la direzione dei maestri Ennio Morricone, Bruno Acanfora, Pino Calvi, Ritz Ortolani, Piero Piccioni, Armando Trovaglioli, Gianni Ferrio e altri. Ha suonato inoltre con Walter Bishop trio, Side Hampton, George Coleman, Kay Winding, Ceder Walton, Steve Lacy, Jon Faddis, Hal Grey.
GEGE’ MUNARI NEW 4ET
Gegè Munari, batteria – Leonardo Borghi, pianoforte – Vittorio Cuculo, sax soprano – Enrico Mianulli, Contrabbasso