The Swingers Orchestra è un sogno diventato realtà, rappresenta il risultato di anni di sacrifici di una fantastica rosa di musicisti che fin qui hanno percorso un cammino iniziato nel 1999 con l’obiettivo di crearsi uno spazio di nuova concezione e con caratteristiche non comuni che hanno dato una base solida di lavoro.
Proporre musica di qualità con progetti innovativi non è facile, le occasioni per suonare, le capacità di capire quello che proponi da parte di chi scrittura, la concorrenza reclamizzata, gli ingaggi bassi sono tra le difficoltà che abbiamo affrontato con costanza e con una strategia chiara. Nei primi anni abbiamo proposto quasi esclusivamente Disney songs, uno spettacolo con la cantante vestita da Minnie e 5 musicisti che l’accompagnano nel repertorio delle canzoni Disney. Questo progetto ad alto potenziale è stato il nostro biglietto da visita perchè di grande presa è unico nel suo genere. Siamo riusciti così ad alzare da subito il prezzo per avere The Swingers e con la media di 45 date l’anno ci siamo creati il “giro”.

Il mercato a cui ci siamo rivolti è stato quello delle aziende e in particolare quello dei centri commerciali con i quali abbiamo costruito un rapporto di fidelizzazione proponendo ogni anno la novità dei concerti a tema per favorire la concentrazione di idee e aumentare l’afflusso del pubblico nelle giornate evento. Sono nati i Multisala e noi abbiamo proposto Cinemagic, un repertorio dedicato alle colonne sonore dei films. Ci hanno chiesto di fare inaugurazioni e noi musicisti di jazz abbiamo proposto quasi sotto voce lo swing anche ai non appassionati proponendo Accordi e disaccordi le musiche dei films di Woody Allen. Abbiamo inoltre aggiunto Clooney e il jazz, un tributo a Rosemary Clooney cantante di jazz e zia del noto attore George Clooney. Ci siamo fatti riconoscere nelle piazze con i concerti Montecarlo Nights, interpretando le compilations cd Montecarlo Nights. In seguito è nato l’omaggio a Burt Bacharach con le sue musiche immortali.
E il jazz? Dal 2002 nasce l’idea di un’orchestra che potesse suonare tanto e per questo motivo non fosse di grandi dimensioni per i costi troppo elevati. Abbiamo pensato a una formazione di 8 elementi: 2 sax, tromba, trombone, piano, contrabasso, chitarra e batteria, con un look vecchio stile: leggi in legno e smoking e un progetto orecchiabile e appetibile dedicato a Count Basie. Abbiamo chiamato Gianmarco Gualandi, noto arrangiatore di Bologna, il quale con un lavoro prezioso ha creato delle partiture che ci hanno consentito con una formazione ridotta rispetto a una Big Band di riproporre il sound della Count Basie Orchestra. Continuando ha utilizzare il principio della fidelizzazione delle rassegne e jazz club, abbiamo aggiunto un Crooner, Riccardo Chojwa, specialista del repertorio Sinatra, ed è nato Jazz Crooners quando Sinatra cantava al Sands con l’orchestra di Count Basie. Riteniamo anche questo uno spettacolo nuovo nel suo genere perchè ci siamo concentrati sui brani che hanno sancito l’incontro di questi due giganti della musica americana evitando le melodie tipo My Way suonando invece favolosi brani swing interpretati con eleganza da Chojwa come Come fly with me. La novità 2007 è The ladies in Jazz ovvero un omaggio alle grandi cantanti di jazz: Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Billye Holliday fino a Diane Shuur che per alcuni periodi si sono esibite con l’orchestra di Basie alle spalle. Ci auguriamo di proseguire con successo il nostro lavoro e che sempre più persone conoscano e apprezzino la musica e i repertori della Swingers Orchestra!